Una sentenza del tribunale di Pordenone interviene sui costi di iscrizione: l’Ente Pubblico paga la quota all’Ordine per i professionisti dipendenti

Data:
27 Settembre 2019

Alla luce della sentenza n. 116/2019 pronunciata dal tribunale di Pordenone e pubblicata lo scorso 6 settembre, la decisione presa dal giudice, estendibile a tutti i liberi professionisti prevede che, nel caso in cui il lavoratore autonomo sia dipendente pubblico e lo stesso abbia un vincolo di esclusività del rapporto di lavoro, l’ente dovrà provvedere al versamento della quota di iscrizione

Allegato: Il pubblico paga l’Ordine.pdf

Alla luce della sentenza n. 116/2019 pronunciata dal tribunale di Pordenone e pubblicata lo scorso 6 settembre, la decisione presa dal giudice, estendibile a tutti i liberi professionisti prevede che, nel caso in cui il lavoratore autonomo sia dipendente pubblico e lo stesso abbia un vincolo di esclusività del rapporto di lavoro, l’ente dovrà provvedere al versamento della quota di iscrizione

 

Allegato: Il pubblico paga l’Ordine.pdf

Alla luce della sentenza n. 116/2019 pronunciata dal tribunale di Pordenone e pubblicata lo scorso 6 settembre, la decisione presa dal giudice, estendibile a tutti i liberi professionisti prevede che, nel caso in cui il lavoratore autonomo sia dipendente pubblico e lo stesso abbia un vincolo di esclusività del rapporto di lavoro, l’ente dovrà provvedere al versamento della quota di iscrizione

 

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