Si pubblica la Newsletter di maggio pervenuta da Inarcassa disponibile al seguente link:
http://www.inarcassa.it/site/home/newsletter.html
Di seguito le principali notizie dalla Cassa:
– Esonero parziale dei contributi 2021
Inarcassa è in attesa della pubblicazione del Decreto Interministeriale che definisce requisiti e modalità di accesso all’esonero parziale del versamento dei contributi previdenziali 2021, per i liberi professionisti iscritti alle Casse (D.L. N. 178/2020). Tutte le informazioni verranno fornite ad avvenuta pubblicazione del testo definitivo sul sito istituzionale e su Inarcassa On line, dove sarà contestualmente reso disponibile il modello telematico per presentare richiesta.
– Deroga contributo minimo soggettivo entro il 31 maggio 2021
Coloro che nel 2021 ritengono di produrre un reddito inferiore a 16.276 euro, possono chiedere la deroga entro il 31 maggio, tramite Inarcassa On line, e pagare a dicembre 2022 il 14,5% del solo reddito effettivamente prodotto.
– Rivalutazione pensioni e contributi 2021
I ministeri vigilanti, con nota del 23 aprile 2021, hanno approvato la rivalutazione ISTAT delle pensioni e dei contributi allo 0,1%, deliberata dal Consiglio di Amministrazione il 29 gennaio scorso. Tutti i valori sono già disponibili nel RGP e sul sito istituzionale
– Bonus Covid 2020 esenti da imposte
I bonus erogati da Inarcassa nel 2020 a favore dei professionisti iscritti (ex DL 18/2020 e DL 34/2020) e dei titolari di pensione di invalidità ed indiretta (disposti dalla Cassa) per l’emergenza Covid-19, sono esenti dalle imposte e non concorrono alla formazione del reddito imponibile per l’anno 2020. Gli iscritti riceveranno a breve via Pec la relativa CU.
– Certificato dei versamenti e CU 2020
Su Inarcassa On line si può richiedere il certificato dei versamenti a Inarcassa nel 2020, per fini fiscali e per gli usi consentiti dalla legge, nella sezione ‘domande e certificati’. I pensionati possono trovare la CU 2020 sotto la voce “Cedolini e CU”, attestante anche i redditi esenti, già inviata via PEC o per posta ordinaria.
Per probabili novità su quanto sopra esposto si consiglia di consultare nei prossimi giorni il sito istituzionale www.inarcassa.it